Come scrivere un post di successo

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In estate i blog languono. Rari gli articoli, tante le chiusure estive. I pochi come me che non hanno chiuso bottega e cercano ancora di navigare si ritrovano di fronte alle stesse pagine web ormai immobili da giorni, il che genera una mancanza di letture che ha il sapore di una crisi di astinenza.
I pochi sopravvissuti, Robinson Crusoe dispersi nel mare della rete, non riescono a proporre temi interessanti. Oppure li tengono in caldo (altro non mi viene da dire in questo periodo dell’anno) per quando i blogger amici torneranno dalle ferie. E allora eccomi qui a proporvi qualche spunto intelligente, qualche strategia di marketing per animare il vostro blog in questa seconda quindicina d’agosto. Mi limito a una breve traccia: a buon intenditor poche parole.

To be or not to be?
Scrivi come ogni giorno. Poni poi la domanda finale di rito ai tuoi follower. Cancella tutto il resto e pubblica solo la domanda, basta e avanza. Smettila con noiosi e lunghi articoli preliminari, non sono necessari per generare dei commenti. Vengono saltati a piè pari, non te ne sei mai accorto?

Copio, dunque scrivo
Visita gli archivi dei blogger che più ti piacciono e copia i loro vecchi articoli. Poi incollali sul tuo blog e trova dei sinonimi per i sostantivi, cambia i tempi verbali, gira le frasi, sostituisci la forma attiva con la passiva, cambia la punteggiatura. Non se ne accorgerà nessuno. Saranno loro stessi per primi a commentare con entusiasmo le tue affermazioni. Un successone.

Fabio, dunque volo
Variante del copio dunque scrivo. Una notizia cattiva: devi acquistare un libro di Fabio Volo, per esempio È una vita che ti aspetto. Quella buona: agisci come al punto 2. «Che freddo. Sono raffreddato. Del resto lo sapevo», diventerà «Che gelo. Sono costipato. D’altronde n’ero consapevole», che è prosa anche più alta, a ben vedere. Quegli stessi che criticano Volo senza averlo letto, ti osanneranno dopo averti letto. Potrai scegliere: pubblicare con un editore o sbugiardarli. Consiglio il primo.

No comment
Disabilita i commenti. Ti crederanno un blogger antipatico ma interessante, che non dà troppa importanza ai social, con una marcia in più. Uno che ha già altrove il suo pubblico. Si attaccheranno alle copertine dei tuoi libri da acquistare spalmati sul tuo blog come mosche sulla carta moschicida. Un successone.

No comment, ma non per tutti
Variante di no comment. Abilita i commenti, ma rispondi solo a uno su quattro. Si sentirà più intelligente e stimato degli altri. L’avrai acchiappato per sempre. Gli altri tre sbaveranno per essere acchiappati. Un successone.

Il vostro umile scrittore
Proponi il tuo racconto più brutto. Lo so, ne hai scritti tanti, non è facile scegliere. Ma in fondo sai qual è. Premetti che è brutto e che vorresti dei consigli per migliorarlo, anche se è già incluso nella raccolta di racconti che hai pubblicato su Amazon. Fingi umiltà. Diranno che non è poi così brutto, che ha parti molto belle, che invece è molto bello. Instilla in loro l’idea che se è questo quello brutto la tua raccolta è un concentrato di capolavori artigianalmente realizzati. Nei commenti usa spesso parole come dedizione, impegno, revisione. Lascia cadere con nonchalance la frase «ci faccio una fatica nera». Vendite assicurate, un successone.

Dieci consigli di scrittura
Non più di dieci, bastano e avanzano per distruggere un romanzo. Puoi usare Orwell come post scriptum: «Non seguire nessuno di questi consigli se ti accorgi di avere scritto una cosa tremenda». Eviterai di essere citato in tribunale. Un successone.

9 commenti

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9 risposte a “Come scrivere un post di successo

  1. Marco Amato

    Però è scorretto pubblicare articoli simili all’ora di pranzo.
    Ti siedi a tavola ancora ridendo e i commensali ti prendono per matto.
    😀

  2. Simona C.

    Tu leggi pure gli articoli riciclati su altri blog, intanto noi leggiamo il tuo 🙂

  3. Oh, io l’ho fatto, eccome! Ti ho preso in parola! Vai un po’ a vedere? 😀

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